OSTEOPATIA
Ristabilire l'equilibrio naturale del corpo con trattamenti personalizzati
Cos'è l'Osteopatia
L’osteopatia è un sistema di diagnosi e trattamento che pur basandosi sulle scienze fondamentali e le conoscenze mediche tradizionali (anatomia, fisiologia, etc..) non prevede l’uso di farmaci né il ricorso alla chirurgia, ma attraverso manipolazioni e manovre specifiche, si dimostra efficace per la prevenzione, valutazione ed il trattamento di disturbi che interessano non solo l’apparato neuro-muscolo-scheletrico, ma anche cranio-sacrale (legame tra il cranio, la colonna vertebrale e l’osso sacro) e viscerale (azioni sulla mobilità degli organi viscerali). Si fonda sull’idea che il corpo umano sia un’unità dinamica in cui tutte le parti sono interconnesse e possiede meccanismi di autoregolazione e autoguarigione. L’osteopata, attraverso un approccio olistico, mira a ripristinare l’equilibrio del corpo e favorire il suo naturale processo di guarigione. L’osteopata è un professionista sanitario diplomato in Italia tramite percorso quinquennale e laureato all’estero tramite percorso biennale in osteopatia. La Legge 4/2013, il Decreto 206/2017, la legge 3/2018 (la legge Lorenzin), il Dpr 131 del 7 luglio 2021 ed infine nel 2024 con il decreto 1563 rappresentano i pilastri normativi chiave che definiscono l’osteopatia in Italia, riconoscendola come professione sanitaria.
Valutazione osteopatica
La valutazione osteopatica incomincia dalla raccolta di informazioni sulla salute del paziente, incluse le sue abitudini di vita, i traumi subiti e la sua storia medica. Seguirà un’attenta osservazione, successivamente attraverso l’ascolto palpatorio e test specifici si esegue una valutazione osteopatica per andare ad individuare le disfunzioni somatiche che possono essere la causa dei sintomi riferiti. Una volta raccolte tutte le informazioni verrà elaborato un piano di trattamento specifico e personalizzato.
Problematiche trattate
Terapie utilizzate
TEM
Tecniche ad Energia Muscolare che sfruttano la contrazione volontaria dei muscoli del paziente per facilitare il movimento articolare.
Tecniche Craniali
Applicate con tocchi leggeri sul cranio, il sacro e la colonna vertebrale, per favorire la mobilità craniale e il flusso dei fluidi corporei.
Tecniche Manipolative
Eseguite dall'osteopata con movimenti rapidi e precisi, mirate a mobilizzare le articolazioni ristrette o disfunzionali.
Tecniche Viscerali
Utilizzate per valutare e trattare le disfunzioni degli organi interni e il loro rapporto con il sistema muscolo-scheletrico.
Domande frequenti
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale numero 39 del 16 febbraio 2024 del decreto 1563 si conclude l’iter avviato con la legge 3/2018 – la cosiddetta legge Lorenzin – che aveva istituito, anche tramite il successivo Dpr 131 del 7 luglio 2021, l’osteopatia come professione sanitaria.
Su tutto il territorio Italiano ci sono molte scuole di Osteopatia private che offrono la possibilità di acquisire il diploma in Osteopatia grazie a percorsi quinquennali per per studenti non ancora laureati in altre professioni sanitarie, o percorsi di sei anni per studenti già laureati nelle professioni sanitarie o in scienze motorie. Dall’anno 2024/2025 sarà istituito il primo corso pubblico all’università di Verona.
L’osteopatia prende in considerazione tutta la struttura quindi sia l’aspetto osteo-articolare, ma anche cranio-sacrale e viscerale. La chiropratica crede che tutte le problematiche derivino dalla colonna vertebrale quindi agisce sul sistema nervoso centrale con tecniche strutturali (il famosissimo “crick”). Una grande differenza risiede nel tempo delle sedute, per l’osteopatia ci vogliono dai 30 ai 60 minuti, mentre per la chiropratica dagli 8 ai 15 minuti.
Osteopatia e fisioterapia sono entrambe figure rivolte al recupero delle condizioni ottimali di salute, tuttavia lavorano utilizzando approcci molto diversi. La prima grande differenza è che l’osteopatia utilizza solo le mani mentre il fisioterapista può avvalersi anche degli elettromedicali (onde d’urto, teca, ultrasuoni, ecc..). L’osteopata lavora in assenza di patologia mentre il fisioterapista in presenza di patologia e in campo riabilitativo. Gli Osteopati si concentrano sul trattamento dell’intero corpo e non solo sull’area localizzata del dolore, mentre il fisioterapista tratta la parte specifica del dolore e la cura con tecniche specifiche. La fisioterapia viene utilizzata di più nel post operatorio mentre l’osteopatia può aiutare in tutte le fasi della vita. Gli osteopati vedono la salute come una combinazione di fattori fisici, mentali ed emotivi mentre il fisioterapista si concentra sul ripristinare i tessuti e la funzionalità muscoloscheletrica.
L’osteopatia pediatrica esiste e si occupa di prevenzione e sostegno della salute del bambino individuando e risolvendo disturbi o tensioni presenti fin dalla nascita, favorisce una crescita fisiologica, funzionale ed equilibrata principali disturbi trattati sono: plagiocefalia (testa piatta), torcicollo, reflusso, coliche, stitichezza, difficoltà di suzione, disturbi del sonno, otiti e tanto altro..
Le fasi del trattamento sono:
- Anamnesi in cui vengono fatte una serie di domande al paziente per avere una visione chiara della problematica
- Osservazione e test per individuare l’area in disfunzione
- Trattamento con tecniche che possono variare in base alla disfunzione: strutturali, fasciali, viscerali o craniali
- Rivalutazione per visualizzare i cambiamenti e i miglioramenti
Non ci sono studi che dimostrano che farlo quotidianamente faccia male, ma è un vizio che sarebbe meglio evitare perché sono movimenti innaturali e andiamo a forzare delle parti del nostro corpo. Invece gli scrocchi che fanno osteopati e fisioterapisti o ancora chiropratici lavorano sull’ipomobilità (sul blocco articolare).
Assolutamente no, sia per legge che per vocazione. Lo stesso Andrew Taylor Still ha fondato l’osteopatia nel 1874 formulando una disciplina terapeutica che non si fondasse sugli stessi principi della medicina ufficiale, bensì su una filosofia metodologica manipolativa utile sia per la diagnosi che per la terapia. Il principale mezzo a disposizione dell’osteopata, infatti, sono le sue stesse mani. La palpazione manuale riesce a rilevare le rigidità e tensioni e, con il trattamento manipolativo, a ristabilirne la mobilità. A volte vengono consigliati dei farmaci omeopatici come coadiuvanti al trattamento.
Gli osteopati sono professionisti della salute di “primo contatto”, il che significa che non occorre essere riferiti a loro da un medico. Il passaparola rimane ad oggi il principale mezzo utilizzato per giungere dall’osteopata, su suggerimento di amici o conoscenti che hanno ottenuto giovamento dai trattamenti osteopatici. In ogni caso assicuratevi che questo osteopata abbia conseguito un diploma quinquennale in una scuola riconosciuta e che sia iscritto al registro degli Osteopati italiani (ROI).
Il costo medio per una seduta si aggira tra i 60 e gli 80 euro. Il prezzo varia a seconda del tipo di trattamento e di percorso concordato con l’osteopata. Ad esempio, potrebbe essere necessario un tipo di percorso detto ” di mantenimento ” oppure un iter di ripristino dell’equilibrio globale del corpo.
Certo. Diamo la possibilità di cancellare o modificare la prenotazione entro le 24 ore precedenti. In questo modo potremo riprogrammare l’incontro in un altro momento più adatto a te, evitandoti disagi e garantendoti il miglior servizio possibile. Se dovessi cancellare dopo questo termine, ti richiederemo una tariffa del 50% dell’importo del servizio per coprire le spese sostenute.